LA NOTA ACUII: RIPARTIRE DAL RILANCIO ECONOMICO DELL’ISOLA D’ISCHIA

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C.S. – Si è tenuta presso la sala della Poa in Via Mirabella ad Ischia Ponte, l’Assemblea Generale dell’Associazione per il Comune Unico dell’isola d’Ischia. All’odg la conferenza programmatica sul tema “Unità politica dell’isola d’Ischia: Strategie per la Ricostruzione ed il Rilancio economico”, tenuta dai relatori Giuseppe Mazzella giornalista, Sebastiano Conte urbanista, Osvaldo Cammarota operatore di coesione e sviluppo territoriale e Coordinatore della Banca delle risorse immateriali, Francesco Saverio Coppola Segretario Generale dell’Associazione “Guido Dorso” e Consigliere di Amministrazione del Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno fondato da Intesa Sanpaolo. Il Presidente uscente dell’Acuii Gianni Vuoso ha tenuto la relazione storico-introduttiva. Al 2 punto all’odg: Rinnovo delle cariche Acuii.

Nonostante l’inclemenza del tempo, l’iniziativa ha ricevuto il conforto di almeno una ottantina di persone che hanno risposto all’appello lanciato dalla segreteria dell’Acuii e pubblicizzato attraverso 400 e-mail, post su profili di facebook, inserzioni avvenute sulla stampa locale, affissione di 300 locandine in tutta l’isola.

Unanime è stato il giudizio positivo espresso nei confronti dei relatori, le tematiche affrontate sono state ritenute di notevole interesse.

Giuseppe Mazzella ha richiamato l’attenzione sulla gravità della situazione in cui versa Casamicciola dopo il terremoto del 21 agosto e sui problemi che l’evento sta ponendo all’intera isola, sostenendo quindi, la necessità di pervenire ad un’unica regìa per poter operare scelte intelligenti capaci di garantire la Ricostruzione ed il Rilancio economico.

Sebastiano Conte si è soffermato sul ruolo disatteso dalle sei amministrazioni, incapaci di approntare quegli strumenti tecnici richiesti dalle normative vigenti come i Piani territoriali, in mancanza dei quali, si rischia di far sbarcare ad Ischia un commissario che certamente renderà più complicata la procedura per uno sviluppo dell’isola; ha criticato le sei amministrazioni interessate da spartizioni clientelari di vario tipo ed ha quindi sostenuto l’urgenza della istituzione di un Comune Unico che possa garantire l’unitarietà delle scelte.

Francesco Saverio Coppola ha sottolineato l’importanza di una strategia fra i comuni, senza la quale si perderanno altri posti di lavoro e i bilanci saranno sempre più magri. Strategia che dovrà essere ben individuata nel settore economico, della sicurezza e della finanza locale. Ecco perché è necessaria un’amministrazione intelligente e unitaria, la strada obbligata che ci porta al Comune Unico. Come arrivarci? chiede Coppola. C’è quella resistenza politica che fa prevalere la visione localistica, che non giova al rapporto col governo regionale e con quello centrale.

L’intervento di Osvaldo Cammarota ha scosso la platea quando ha affermato che in dieci anni

dal 2007-2017 l’Isola d’Ischia ha ottenuto il finanziamento di ben 499 progetti per un ammontare complessivo di 252,2 Mln/€. I pagamenti effettuati, risultano di 65,1 Mln/€.

Ben 187,1 Mln/€ destinati all’Isola d’Ischia non sono stati spesi, non sono “atterrati”, non hanno prodotto i benefici auspicati. perché? perché il Sistema Pubblico non funziona bene. E allora cosa fare? Bisogna fare sistema, come suol dirsi, ma per farlo occorre coraggio ed occorre una Azione politica coerente che proprio l’Acuii sta chiedendo da anni. Occorrono un Programma condiviso nell’insieme del Sistema Pubblico e strumenti attuativi che assicurino l’apporto convergente dei molteplici soggetti pubblici che operano nel medesimo territorio dell’Isola d’Ischia e questo è possibile se i Comuni sono uniti  e se operano insieme al Partenariato locale.

Molto interessante anche la proposta di Cammarota di programmare un ciclo di ConversAzioni con i giovani che volessero acquisire competenze in materia di sviluppo integrato territoriale.

L’Acuii, che ha aperto una sua pagina specifica su facebook, è pronta a ricevere le domande di giovani interessati all’iniziativa, completamente gratuita.

Apprezzabile il dibattito che è seguito con gli interventi di Geppino D’Orta che ha posto l’accento sui lavoratori che sono sempre più precari; Claudio Cigliano della Confcommercio che ha espresso scetticismo sul Comune Unico preferendo l’unione dei servizi; di Pasquale Trani fondatore Acuii, di Luigi Monti che ha sollecitato una maggiore partecipazione di giovani e di Gino Di Meglio che ha avanzato la proposta accettata dalla maggioranza dei partecipanti, di rinviare il rinnovo delle cariche.

Il rinnovo delle cariche, previsto al 2 punto dell’odg, è stato quindi rinviato al prossimo 15 aprile con una precisa modalità: entro il 30 marzo far pervenire alla pagina fb ACUII o all’indirizzo telematico giannivuoso@libero.it, la propria disponibilità a candidarsi per il prossimo direttivo, dopo aver regolarizzato la propria iscrizione (10 €) da effettuarsi anche il 15 aprile prima del voto.