Chiamatela pure storia infinita. Già, perché il contenzioso legato alla gestione del porto di Lacco Ameno sembra davvero una di quelle telenovele che non conoscono la parola fine. Questa mattina i legali di Giuseppe Perrella e della Marina del Capitello hanno rinunciato alla discussione di un’udienza che poteva essere decisiva: un indirizzo seguito dopo che l’annullamento della gara per i servizi ausiliari rendeva praticamente impossibile che qualcuno potesse sostituirsi nella gestione dei servizi portuali. I giudici del Tar hanno fissato la discussione al prossimo mese di dicembre, il che significa a questo punto che Perrella potrà operare da gestore del porto turistico anche per quest’ultimo scorcio della stagione estiva: insomma, un pezzo alla volta ha messo insieme – grazie anche ai suoi legali – i tasselli di un mosaico che gli hanno consentito di rimanere in sella in un braccio di ferro estenuante contro l’ente guidato da Giacomo Pascale. E c’è chi giura che le sorprese potrebbero non essere ancora finite…