LACCO, ELEZIONI “FALSATE”: RINVIATO A GIUDIZIO GIUSEPPE MORGERA

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E’ stato rinviato a giudizio (la prima udienza sarà celebrata a marzo 2024), Giuseppe Morgera che all’epoca delle ultime elezioni amministrative di Lacco Ameno – quelle che al primo turno si chiusero in pareggio tra Giacomo Pascale e Domenico De Siano e portarono così ad uno storico ballottaggio vinto poi dal “Barone” – ricopriva la carica di presidente della Prima Sezione Elettorale. Il reato contestato è codificato all’art. 96 del TU 5 aprile 1951, n. 203, che prevede, tra l’altro, che “Chiunque, appartenendo all’Ufficio elettorale, con atti od omissioni contrari alla legge, rende impossibile il compimento delle operazioni elettorali, o cagiona la nullità della elezione, o ne altera il risultato, o si astiene dalla proclamazione dell’esito delle votazioni, è punito con la reclusione da tre a sette anni e con la multa da lire 10.000 a lire 20.000”. Morgera di fatto non volle procedere – sebbene sollecitato – ad una serie di riconteggi che verosimilmente avrebbero consegnato la vittoria a Pascale anche in prima battuta. Lo stesso Morgera aveva anche querelato l’attuale sindaco per l’atteggiamento avuto nei suoi confronti nelle fasi concitate del post spoglio, ma lo stesso è stato assolto.