L’Arpac ha avviato i prelievi a tutela della salute dei bagnanti, nel quadro del decreto legislativo 116 del 2008 che impone, per determinare la balneabilità, di controllare i parametri microbiologici Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale. Anche in questo ambito, come tutti d’altronde, il Covid19 ha inciso. Il primo ciclo di controlli, definito pre-stagionale, normalmente svolto a partire dalla metà di aprile, è stato rimandato quest’anno sulla scorta delle indicazioni del Ministero della Salute, a causa dell’emergenza Covid-19. Adesso, però l’agenzia regionale è pronta a ripartire. Le ultime rilevazioni delle acque che circondano l’isola di Ischia risalgono allo scorso settembre. Tra il 2 ed il 5 settembre, appunto, i tecnici dell’Arpac, in seguito ai controlli definirono ‘Eccellente’ la qualità del mare ischitano. Tutto il mare che circonda Ischia non solo è balneabile ma risulta anche pulito. Per la balneabilità della stagione 2020 è stata definita ai sensi della nuova norma, sulla base dei controlli eseguiti da ARPAC dal 1° aprile al 30 settembre delle ultime quattro stagioni balneari (2016-2017-2018 e 2019).