MANDRA, LA STRADA LIBERATA DALLA SABBIA DOPO I MAROSI

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“Tanto tuonò che piovve” e finalmente a seguito denuncia del PCIML divulgata due giorni fa con comunicati stampa, foto, ed una diretta live da Ischia Ponte, ieri mattina sono stati rimossi i cumuli di sabbia con cui da oltre dieci giorni i marosi avevano ricoperto parte della strada che in zona Mandra costeggia la spiaggia dei Pescatori. Cumuli di sabbia che stavano causando pericoli e disagi a residenti e pedoni e che nei giorni scorsi avevano provocato anche la caduta a terra di una signora.

“Per la cronaca – spiega Gennaro Savio, dirigente del PCIML – ricordiamo che le mareggiate dei giorni scorsi, proprio a ridosso della strada liberata dalla sabbia, hanno causato seri danni alla costa. Il piccolo tratto di arenile pubblico adiacente è praticamente scomparso e il violento moto ondoso non solo ha distrutto parte del muretto di  cemento che copriva le condotte sottostanti, ma ha ulteriormente scavato sotto la strada. E dal 2007 ad oggi le promesse scogliere a difesa dell’abitato della Mandra non sono mai state realizzate. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, continuerà a battersi affinchè si realizzino le dovute e necessarie scogliere a difesa dell’abitato di Ischia Ponte, del piazzale Aragonese, della Mandra e della spiaggia dei Pescatori”.