MAXI CONCORSO A FORIO, I VINCITORI E LE ASSENZE A SORPRESA

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Il maxi-concorso per undici posti di istruttore amministrativo a Forio si è concluso ieri, e non sono mancati alcuni colpi di scena. I candidati rimasti sono risultati tutti idonei e nella serata di ieri è arrivata anche la graduatoria finale.  In giornata gli ultimi aventi diritto hanno sostenuto la prova orale, che ha messo così in condizione la commissione di redigere la graduatoria finale. Questa nell’ordine la graduatoria finale: Elisabetta Colella, Raffaele Cacciapuoiti, Marilena Cigliano, Sabina Conte, Francesca Bianco, Simona Rubino, Giuseppe Caruso, Marisa Morgera, Mauro Pizzuti Miragliuolo, Antonietta Conti, Elia Agnese, Filomena Mattera, Restituta Sessa, Alessandro Mollo, Antonietta Ferrandino, Restituta D’Ambra, Maurizio Amalfitano, Michelangelo Regine, Michele Colella, Annunziata Calise, Ferdinando Caredda, Umberto Liccardi, Maria Funiciello, Ida Matarese, Sonia Iacono.

Tuttavia, a fare scalpore, non sono stati i presenti quanto piuttosto gli assenti. Ieri a partire dalle 9 del mattino avrebbero dovuto sfilare dinanzi alla commissione Antonietta Ferrandino, Maria Funiciello, Sonia Iacono, Umberto Liccardi, Ida Matarese, Filomena Mattera, Alessandro Mollo, Marisa Morgera, Mauro Pizzuti Miragliuolo, Michelangelo Regine, Simona Rubino e Restituta Sessa. A disertare l’appuntamento però sono stati in tre e non si tratta certo – con tutto il rispetto per gli altri partecipanti al concorso – di illustri sconosciuti. Sono infatti risultati assenti Sonia Iacono (figlia di Giovan Giuseppe, attuale comandante della polizia municipale di Forio), Ida Matarese (figlia del già vicesindaco ed attuale consigliere di maggioranza Gianni Matarese) e Maria Funiciello (componente dello staff del sindaco Francesco Del Deo). Defezioni che inevitabilmente nessuno ha creduto essere casuali, e chi scrive per primo, giusto per essere chiari e sinceri. Difficile pensare che ad un passo dal traguardo, Matarese, Iacono e Funiciello abbiano creduto di non essere all’altezza del compito, soprattutto in virtù dei punteggi fin qui accumulati nelle precedenti prove. La coincidenza appare strana e anche le modalità con cui si sono verificati i fatti lasciano francamente interdetti. Insomma, l’impressione è che – a prescindere da quale sarà la classifica finale – questo concorso continuerà a far discutere non poco.