MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO, BANDO PER 200 POSTI DI LAVORO

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Prevista la creazione di 200 nuovi posti di lavoro all’interno del Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro, a predisporre le assunzioni di nuove risorse al MISE è il ministro Di Maio. Grande attesa per la pubblicazione di nuovi bandi di concorso per selezionare il personale necessario. La Federazione Nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità della Funzione Pubblica, la FP-CIDA ha annunciato la novità tramite la pubblicazione di un comunicato stampa..

In particolare il comunicato riporta quanto emerso dall’incontro dello scorso 8 luglio tra il nuovo ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro e le organizzazioni sindacali e rende nota la volontà di Di Maio di portare avanti un nuovo piano assunzioni.

Proposte del ministro

I posti di lavoro che il ministro vorrebbe creare sono 200 e questo aprirebbe a molti aspiranti le porte della pubblica amministrazione. Oltre al nuovo piano assunzioni la nota riporta altre possibili iniziative del neo ministro:

  • piano generale del personale;
  • messa a norma delle sedi;
  • digitalizzazione e sburocratizzazione;
  • lotta agli sprechi.

Sono previsti ulteriori incontri tra Di Maio e i sindacati calendarizzati ogni 4 mesi. Durante questi incontri sarà possibile approfondire il tema del rinnovo dei contratti del pubblico impiego per il triennio 2019-2021: i sindacati infatti hanno chiesto di inserire risorse economiche necessarie all’interno della prossima legge finanziaria. Da parte del ministro sembra ci sia totale apertura verso questa proposta.

Profili e candidature

Tra le nuove assunzioni è già noto che il 10% saranno destinate alla classe dirigente; mentre il restante 90% è molto probabile che interessi profili tecnici e amministrativi.

Non basterà inoltrare la propria candidatura ma sarà necessario partecipare e superare un concorso e per questo attendere la pubblicazione del relativo bando di selezione che verrà resa nota anche sulla pagina web MISE alla sezione “Concorsi”. Pertanto sarà utile consultare la pagina relativa sul sito del Ministero per rimanere aggiornati e non perdere quest’occasione.

FONTE LAVOROECONCORSI.COM