OSSERVATORIO GEOFISICO, VERTICE TRA COMUNE E DEMANIO

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L’atteso passaggio di consegne dell’Osservatorio Geofisico tra il Demanio e il Comune di Casamicciola è il tema di un nuovo incontro tra i rappresentanti dei due enti. È infatti fissato a domani il summit a Napoli presso l’Agenzia del Demanio in vista del trasferimento della titolarità dello storico edificio. Quest’ultimo sarà utilizzato non solo per l’espletamento delle attività museali e congressuali, ma anche per la realizzazione di eventi istituzionali (riti civili, consigli comunali, convegni, ecc.) e culturali dedicati (mostre, workshop, ecc), realizzati attraverso accordi di gestione o contratti con enti ed associazioni. Tuttavia, il concomitante arrivo a Lacco Ameno del Commissario alla Ricostruzione, Carlo Schilardi, potrebbe rendere incompatibile la presenza degli esponenti dell’Ufficio tecnico casamicciolese a Napoli presso l’Agenzia del Demanio.  Negli ultimi mesi si sono susseguite le concertazioni, i tavoli tecnici per predisporre le azioni propedeutiche alla ventilata conclusione dell’accordo di valorizzazione di cui all’art.5, comma 5 del D.Lgs. 28 maggio 2010 n.85, e del successivo Protocollo di Intesa intervenuto nel 2011 tra il Ministero dei Beni culturali e l’Agenzia del Demanio, per definire tutte le specifiche modalità attuative. Quando avrà luogo la firma del verbale di consegna con l’Agenzia del Demanio, il bene dovrà essere consegnato al Dirigente Responsabile dell’Area Tecnica, al fine di avviare un processo di valorizzazione dell’immobile attraverso gli interventi descritti nel Programma di valorizzazione, il quale comprende una serie di criteri e linee guida, quali la descrizione e l’interesse culturale del bene, il programma di valorizzazione, un’analisi e approfondimento conoscitivo, il contesto territoriale di riferimento, le specifiche di attuazione del programma di valorizzazione, la sostenibilità economico-finanziaria e i tempi di attuazione del programma stesso. Come è stato più volte annunciato, l’Osservatorio potrebbe diventare un centro scientifico di rilevanza internazionale capace di richiamare i più quotati ricercatori europei per lo studio dell’attività sismica.