PAGODA LIFESTYLE HOTEL, DAL TAR ARRIVA UN ALTRO “DISCO ROSSO”

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Il TAR ha respinto i ricorsi della Tourist Italia S.r.l., società che gestisce il Pagoda Lifestyle Hotel di Ischia, confermando i provvedimenti comunali che hanno sospeso l’attività alberghiera. La vicenda nasce da un sopralluogo tecnico del 23 settembre 2024, i cui risultati hanno portato all’annullamento della SCIA di agibilità e alla decadenza della concessione demaniale. La società ricorrente, facente capo all’imprenditrice Gianna Mazzarella, ha impugnato anche i dinieghi di accesso agli atti, lamentando violazione del diritto di difesa. Il Comune ha giustificato il diniego d’accesso sostenendo che i documenti richiesti fanno parte di un’indagine penale in corso, avviata su input della Capitaneria di Porto. Il procedimento penale è ancora pendente e riguarda presunti abusi edilizi e irregolarità nella gestione della struttura. Il TAR, con apposita ordinanza, ha ritenuto legittimo il diniego, richiamando il segreto istruttorio previsto dal codice di procedura penale. Secondo i giudici, i documenti rientrano in un’attività investigativa affidata dall’autorità giudiziaria all’Ufficio Tecnico comunale. Anche la Capitaneria di Porto ha confermato la natura penale degli accertamenti. La sentenza consolida la posizione del Comune, ritenendo fondate le sue azioni amministrative. Pur riguardando solo l’accesso agli atti, la decisione rafforza l’intero impianto difensivo dell’Amministrazione. Le spese legali sono state compensate, vista la particolarità del caso. L’hotel resta chiuso fino a ulteriore sviluppo giudiziario o amministrativo, ora bisognerà capire se la società proseguirà con ulteriori ricorsi per riaprire l’attività.