PORTO TURISTICO DI LACCO, D’ANDREA A PROCESSO PER TURBATIVA D’ASTA

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Svolta importante nell’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Ischia – guidata dal cap. Antonio Giglio – che ha poi portato all’inchiesta della Procura della Repubblica di Napoli e relativa alla gara indetta a giugno 2022 e relativa alla gestione del locale approdo (per il periodo-luglio ottobre 2022) turistico, al centro di lungo e complesso contenzioso giudiziario. Il gip Vinciguerra ha infatti rinviato a giudizio con l’accusa di turbativa d’asta e abuso d’ufficio il dipendente dell’ufficio Lavori Pubblici del Comune di Lacco Ameno, Vincenzo D’Andrea e con lui il titolare della ditta Marine Sub Samuele Carannante. Il gip ha poi ammesso ha ammesso la costituzione di parte civile di Marina del Capitello, quale parte danneggiata, rappresentata dall’avv. Michele Calise. Il processo avrà inizio il prossimo 12 settembre e sarà celebrato dinanzi ai giudici della V Sezione Penale del Tribunale di Napoli. L’indagine prende il via da una denuncia di Peppe Perrella, amministratore di Marina del Capitello, che lamentava che la gara fosse stata costruita su misura per la Marine Sub e soprattutto per estrometterlo. I riscontri dei finanzieri avrebbero poi convinto il gip della bontà del teorema accusatorio.