L’abbassamento del suolo causato dal bradisismo, con il conseguente innalzamento delle banchine, sta creando difficoltà nelle operazioni di ormeggio dei traghetti e nelle fasi di imbarco e sbarco di veicoli e mezzi pesanti. La situazione rischia di compromettere i collegamenti con Ischia e Procida e l’approvvigionamento di beni essenziali.
Di fronte a questa emergenza, il Prefetto di Napoli, sollecitato soprattutto dagli autotrasportatori ischitani—che avevano minacciato scioperi tramite una diffida legale—ha convocato un tavolo di confronto presieduto dal viceprefetto Ida Carbone. Presenti istituzioni e rappresentanti del settore, tra cui il commissario straordinario per gli interventi nei Campi Flegrei, Fulvio Maria Soccodato, e Giuseppe Carannante, direttore generale per la Mobilità della Regione Campania.
Carbone ha evidenziato l’urgenza di soluzioni concrete per garantire sicurezza e continuità nei collegamenti. Marco Galano e Giovanni Lombardi, in rappresentanza degli autotrasportatori, hanno denunciato le difficoltà operative e chiesto interventi immediati. Il commissario Soccodato ha annunciato l’approvazione del piano lavori entro metà febbraio e misure provvisorie per affrontare l’emergenza.
Carannante ha confermato che la Regione Campania, in collaborazione con la struttura commissariale, installerà due pontoni per mantenere la piena operatività del porto in attesa della nuova darsena. L’operazione richiederà alcuni mesi, ma saranno previsti ulteriori pontoni temporanei per garantire attracchi adeguati, specialmente in vista della stagione estiva. Il comandante della Guardia Costiera, Eduardo Russo, ha espresso parere favorevole, riservandosi un’analisi tecnica più approfondita nei prossimi giorni.