PROCIDA, FEDERCONSUMATORI PENSA ALLE VIE LEGALE CONTRO INTESA SANPAOLO

124

A Procida continuano le polemiche dopo la chiusura, per lavori, della storica sede dell’ex Banco Napoli, oggi Banca Intesa Sanpaolo, in Via V. Emanuele. A scendere in campo è Federconsumatori provinciale di Napoli che si pone al fianco di Federconsumatori Procida e dell’Associazione Procida in Movimento per denunciare il grave inadempimento di Banca Intesa Sanpaolo che ha prima chiuso la filiale procidana e poi interrotto ogni servizio, anche provvisorio erogato nel camper, con molti clienti all’oscuro di tutto.

«Il blocco dei servizi bancari dei giorni scorsi è una scelta scellerata, sostiene Rosario Stornaiuolo, presidente di Federconsumatori Campania, che ha avuto ripercussioni per la clientela e per il tessuto economico locale. È inaudito che l’istituto bancario non abbia predisposto immediatamente una modalità transitoria sostitutiva e, soprattutto, idonea a garantire i servizi minimi ai correntisti ai quali, in tal modo, è stato impedito l’accesso ai propri conti correnti.

Il temporaneo sportello e servizio bancomat approntato presso il Comune di Procida, in un atrio di passaggio, rappresenta una soluzione non esaustiva rispetto ai servizi che l’istituto bancario è chiamato ad assicurare alla propria clientela, privo di dignità e di ogni tutela per il cliente. Del resto   non è dato sapere quanto durerà questa emergenza e come l’istituto bancario ha programmato di sopperirvi per continuare a gestire nella completezza il proprio ruolo sul territorio.

È inevitabile – conclude Stornaiuolo – che il protrarsi di tale negligenza della Banca Intesa, che ha costretto molti utenti a trasferimenti fuori dall’isola, costituisca un inadempimento contrattuale con conseguente diritto dei clienti a richiedere il risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti che stanno subendo, per i quali i nostri legali hanno già predisposto un’azione collettiva per tale pratica commerciale scorretta».

Sulla vicenda interviene anche Giuseppe Giaquinto: «Come Procida in Movimento abbiamo già rimarcato il comportamento scorretto dell’istituto bancario che ha lasciato nel disorientamento più totale la storica clientela procidana – afferma Peppe Giaquinto. Non capisco come mai un istituto bancario così glorioso non possa permettersi il fitto di un locale idoneo per il tempo, non certamente breve, necessario ad eseguire importanti lavori di consolidamento della sede storica e si “accampi” presso il Comune di Procida con logistica, servizi, sicurezza, privacy inevitabilmente compromessi. Se la Banca non può permettersi soluzioni sostitutive idonee, due sono le cose. O considera i Procidani clienti da trattare in modo indecoroso, e questo non mi sembra giusto per i tanti e succulenti risparmi dei procidani che ha gestito negli anni, oppure, non ha solidità economia tale per pagare un fitto, il che ci fa preoccupare ancora di più. Ringrazio la Federconsumatori Campania, con il Presidente Stornaiuolo e lo staff legale di assoluta disponibilità e professionalità, sempre vicini ai problemi dei procidani e che nei prossimi giorni vedranno anche azionare un altro forte intervento per quanto riguarda il trasporto pubblico locale».