PROCIDA, NASCE UN NUOVO GRUPPO CONSILIARE: “INSIEME IN MOVIMENTO”

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A Procida ieri mattina è venuto alla luce un nuovo gruppo consiliare denominato “Insieme in Movimento”, nato all’interno della lista di maggioranza de “La Procida che Vorrei”, ricordiamo risultata vincitrice alle elezioni comunali della primavera del 2015, e costituito dal capogruppo Bartolomeo (Barty) Scotto di Perta, attualmente consigliere con delega all’edilizia scolastica, Carlo Massa, ex assessore e delegato alla sanità, e Giovanni Scotto di Carlo, delegato al turismo.

La notizia è una novità parziale in quanto, già dall’ultimo scorcio del 2017, dopo che il paventato rimpasto è culminato con una fumata nera e, successivamente, con le recenti dimissioni da assessore di Carlo Massa, erano emersi, prima come voci di corridoi poi sempre più evidenti, distinguo che, in qualche modo, preludevano a quanto avvenuto nella mattinata di ieri a seguito della nota indirizzata al presidente del Consiglio Comunale, Antonio Intartaglia, al Sindaco Raimondo Ambrosino e ai Consiglieri Comunali.

I motivi che hanno portato a quello che, se non è un definitivo divorzio determina, comunque, la costituzione di un nuovo soggetto politico autonomo che chiederà maggior “rispetto” e voce in capitolo, li specifica in una dichiarazione il capogruppo di “Insieme in Movimento”, Barty Scotto di Perta: «Riteniamo che bisogna riprendere un approccio critico alle tante questioni che sono sul tappeto cercando di recuperare anche coloro che, alle passate elezioni, ci hanno sostenuto ma che, nel corso di questi anni, sono stati completamente ignorati, sia dentro che fuori il Consiglio Comunale. Pur valutando positivamente molto del lavoro svolto, i limiti de “La Procida che Vorrei” stanno nell’aver disatteso gli impegni presi per quanto riguarda condivisione e partecipazione. Certo amministrare è una cosa difficile e complessa, l’impegno non è mancato ma alcuni aspetti potevano essere curati in maniera diversa».

Tra le prime reazioni da registrare quella del capogruppo di “Per Procida”, nonché commissario isolano di Forza Italia, Menico Scala che in una nota scrive: “Prendiamo atto che “La Procida che Vorrei” guidata dal Sindaco Ambrosino si sta sgretolando su se stessa ed a distanza di poco più di tre anni dall’inizio mandato perde personaggi importanti quali l’ex assessore Carlo Massa, Barty Scotto di Perta e Giovanni Scotto di Carlo quest’ultimo, ricordiamo a noi stessi, ha partecipato alle primarie del movimento il che significa che rientra tra la ristretta cerchia di quelli che si possono definire tra fondatori dello stesso. Comprendiamo, non senza rammarico, le parole espresse dal capogruppo di “Insieme in Movimento” Barty Scotto di Perta in quanto è da mesi che rimarchiamo come questa amministrazione, dal giorno stesso del suo insediamento, viva in una realtà parallela in cui la tanto annunciata condivisione e partecipazione, ampiamente brandite prima delle elezioni, sono completamente scomparse dal vocabolario.

Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti a partire dalla mancata discussione sul progetto SPRAR,  portato al tavola cotto e servito, senza neanche avere la dignità politica di venire in Consiglio Comunale e votare contro la proposta formulata da un comitato di cittadini e quattro consiglieri di indire, così come previsto dalla Statuto Comunale, un referendum popolare; alla gestione della miriadi di ordinanza che trattano la circolazione veicolare creando ulteriore caos e confusione; alla mancata risposta sull’abolizione della tassa di sbarco per i figli di Procida; alla formulazione della proposta per inserire la Corricella tra i beni dell’UNESCO.

Auguro un in bocca al lupo al nuovo capogruppo ed ai consiglieri di “Insieme in Movimento” con l’auspicio che, a partire da queste battaglie di principio, si possa aprire, anche da posizioni diverse, un proficuo momento di confronto che abbia come fine ultimo il bene della nostra comunità.

In questi giorno proporrò al Presidente del Consiglio Comunale di rivedere e rinominare le Commissioni Consiliari per lavorare meglio su tanti argomenti che come denunciato dal collega Scotto di Perta, sembrano che non sono stati affrontati nel modo giusto. Questo avvalora il ruolo di opposizione evidenziando le cose che non funzionano nel migliore dei modi. Oggi “la Procida che vorrei”, ha perso ulteriormente e i numeri lo confermano”.