PROCIDA, TRE CONSIGLIERI RIMETTONO LE DELEGHE

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A Procida si è scatenata una bufera politica nella giornata di ieri. In una nota indirizzata al sindaco Raimondo Ambrosino, al Presidente del Consiglio Comunale Antonio Intartaglia e al Segretario Comunale, i consiglieri comunali Bartolomeo Scotto di Perta, Carlo Massa e Giovanni Scotto di Perta, che nei mesi scorsi, avevano dato vita al gruppo consiliare autonomo da “La Procida che Vorrei” denominato “Insieme in Movimento”, hanno riassunto il loro percorso politico e le motivazione che li hanno portati a rimettere le rispettive deleghe (tra le più importanti Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, edilizia scolastica, sanità e turismo).

“La presente – scrivono i tre consiglieri comunali – per comunicare nostro malgrado la restituzione delle deleghe che ci sono state attribuite all’inizio del percorso amministrativo della Procida che vorrei.

Alla base di tale sofferta decisione vi è la consapevolezza, dopo quaranta mesi di amministrazione, che questa compagine ha disatteso le aspettative dei procidani rispetto alla proposta politica iniziale.

Sono venute progressivamente a mancare le semplici risposte che i cittadini, con i quali abbiamo il piacere di confrontarci quotidianamente, si aspettavano.

A nostro avviso il ruolo dell’amministratore è quello di tradurre in azioni amministrative e atti concreti le istanze del territorio.

Procida ha bisogno di amministratori capaci di attuare un progetto per l’isola, aperti al dialogo ad ogni livello, dentro e soprattutto fuori la casa comunale e non esclusivamente attraverso una comunicazione autoreferenziale espressa principalmente attraverso selfie sui social network.

Per quanto ci riguarda, sin da principio ci siamo impegnati con slancio ed abnegazione per produrre risultati concreti, nonostante la scarsa considerazione nei nostri confronti e dei cittadini che rappresentiamo, senza considerare le ripetute invasioni e sovrapposizioni delle deleghe a noi attribuite con estrema leggerezza e a proprio piacimento.

Da qui, in prima battuta la necessità di costituire il gruppo autonomo “Insieme in Movimento” pur mantenendo le nostre deleghe per senso di responsabilità personale ed istituzionale, al fine di stimolare un confronto aperto al territorio per una rinnovata azione amministrativa.

Purtroppo ad oggi la nostra iniziative non sembra aver prodotto il cambio di atteggiamento invocato.

A questo punto non ci resta che prendere atto di una volontà politica divergente dalla nostra che ha determinato il venir meno di fiducia ed una spaccatura non sanabile, che non ci lascia altra scelta se non quella di rimettere le nostre deleghe, al fine di sgomberare il campo da ogni possibile equivoco, soprattutto nei confronti della cittadinanza.

È pacifico che il nostro impegno politico resterà immutato nel segno della responsabilità nei confronti dei cittadini come consiglieri comunali del gruppo “Insieme in Movimento” con l’intento di costruire percorsi condivisi che guardino al futuro di Procida”.

Quali saranno le conseguenza di questo passo e se tutto questo porterà ad ulteriori sviluppi nella politica procidano, anche in vista delle elezioni comunali fissate per la primavera del 2020,  lo scopriremo certamente nei prossimi mesi.