RIZZOLI, TAVOLO DI CONCERTAZIONE ANNUNCIATO DAI SINDACATI PER L’EMERGENZA PERSONALE

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Lo stato di emergenza dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno resta un tema “caldo”, per la cui risoluzione continuano a battersi i sindacati. Questi ultimi, infatti, nelle scorse ore, avrebbero avuto colloquio con la Direzione Strategica dell’Asl Napoli2 Nord, reclamando la necessità di un intervento ad hoc in termini di personale e servizi. Il  colloquio  è sopraggiunto dopo l’allarme lanciato proprio dai sindacati nei giorni scorsi in merito alla situazione di criticità prospettatasi per il nosocomio isolano in vista del periodo estivo. Le sigle sindacali, infatti, come già riportato sulle colonne di questo giornale, avevano espresso la propria preoccupazione in merito alla forte  carenza di personale registrata presso l’ospedale lacchese in tutti i comparti medici e che senza soluzioni adeguate potrebbe  mandare – tanto per cambiare- K.O i servizi isolani di assistenza sanitaria, nei prossimi mesi estivi, periodo questo in cui il nosocomio con ogni probabilità registrerà una maggiore affluenza di utenza, a causa  anche della presenza dei turisti. Sulla scia di queste preoccupazioni, dunque, nei giorni scorsi era stata indirizzata al direttore Generale dell’Asl Napoli2 Nord, Antonio D’Amore, la richiesta di un incontro urgente. Incontro che si sarebbe tenuto poi, difatti, nel corso della giornata di Lunedì, e durante il quale sarebbe stata  accolta dalla Direzione Strategica la vertenza avanzata dalla sigle sindacali per l’istituzione di un tavolo tecnico, da tenersi nei prossimi giorni, avente come argomenti principali i problemi strutturali, di personale e dei servizi del Rizzoli.

«Abbiamo evidenziato – ha commentato Ciro Chietti, rappresentante  sindacale della UIL – che intendevamo affrontare il tanto acclamato disagio dell’ospedale di Ischia attraverso un tavolo tecnico. La nostra richiesta è stata accolta, quindi  discuteremo di queste criticità in modo capillare con chi di competenza a breve».  L’azienda sanitaria napoletana dunque avrebbe dimostrato una certa disponibilità e apertura nel risolvere le criticità dell’ospedale isolano non solo nel breve, ma anche nel  lungo periodo, anche se il dubbio che tale volontà resti solo  mere parole al vento permane. Sono anni, infatti, che, l’Asl Napoli2 Nord afferma di voler risolvere determinati problemi  tutti ischitani che sistematicamente si prestano nell’ospedale lacchese, sbandierando promesse a destra e a manca, per poi lasciare sostanzialmente tutto invariato, o comunque ricorrere solo a soluzione tampone. Se tale tavolo tecnico porterà davvero a qualcosa, è ancora quindi tutto da vedere. Nel frattempo, nell’attesa che si trovi una soluzione per far fronte all’emergenza e si concretizzi tale tavolo di concertazione, gli utenti isolani continueranno a non potersi sottoporre ad interventi chirurgici. Difatti, dal 1 Giugno scorso, nel nosocomio di Lacco Ameno, sono stati sospesi tutti gli interventi non urgenti e cancellati anche quelli già messi in programma.