SANGUE, IL 23 SETTEMBRE ISCHIA TORNA A DONARE

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Dopo la donazione d’emergenza per il Cardarelli avvenuta presso l’Ospedale Rizzoli di Lacco Ameno che era stato raggiunto da un centro di raccolta mobile dell’Avis, domenica scorsa si è rinnovato l’appuntamento presso la ex clinica San Giovan Giuseppe. Sono stati tanti infatti che, in breve tempo, hanno raggiunto il numero necessario di prenotazioni e che, di buon mattino, si sono recati presso l’unità mobile posta nei pressi della clinica dove i donatori, hanno potuto parcheggiare esponendo un apposito tagliando senza dover pagare il costo delle strisce blu. E sono stati 53 i donatori – 50 era il limite massimo per le prenotazioni – che hanno risposto alla richiesta di donare per l’emergenza dell’Ospedale Cardarelli, iniziativa messa in atto dalla Fidas Partenopea/Fidas Ischia, con il supporto dell’Avis Napoli 1. «Si può e si deve fare di più e meglio», è questo quanto dichiarato dal presidente FIdas Ischia, Luigi Trani che ha subito dato un altro appuntamento per donare. Il prossimo 23 settembre, sempre presso la ex clinica San GIovan Giuseppe, si rinnova infatti questo importantissimo appuntamento con la vita. Nel gruppo Facebook “donatori di sangue Fidas Ischia” sono già partite, infatti, le prenotazioni dalle quali sono esclusi i donatori, anche quelli periodici, che hanno superato i 65 anni d’età, perché il software dell’Avis, utilizzato al momento, non può registrarli e i donatori che hanno soggiornato almeno una notte, nella stagione estiva, in una delle città segnalate per la prevenzione del West Nile Virus.“Carissimi, volevo ringraziare tutti i protagonisti di questo bel risultato che ha portato con sole due raccolte, circa 100 unità di sangue nelle affamate emoteche del Cardarelli. La Fidas, nelle persone di Gennaro Carotenuto e Luigi Trani infaticabile organizzatore, Lino De Martino e il team dell’Avis Na1 con la dott.ssa Aiardo Esposito molto sollecita e fattiva. Speriamo di continuare così, grazie a nome di tutti i pazienti”. E’ questo il messaggio inviato ai donatori ischitani dal dott. Michele Vacca, direttore UOSC Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Cardarelli di Napoli.