In una intervista rilasciata oggi a Il Golfo, il direttore generale dell’Asl dottor Antonio D’Amore puntualizza, a proposito delle voci circolate nei giorni scorsi: «Io non posso fare altro che sorridere, ci troviamo davvero dinanzi a notizie prive di alcun fondamento. Oggi dovremmo parlare di tutti quelli che sono i potenziali mezzi che permettono a chiunque di dire fandonie e sparare “fake news” o stupidaggini di varia natura. In questo caso, però, mi sia concesso di sottolineare che le stupidaggini colpiscono le persone e i cittadini provocando in loro un allarme. Sapere che io non mi posso curare nell’ospedale Rizzoli perché lo stesso chiude, beh è un procurato allarme. Noi in questo ci siamo subito adoperati, denunciando queste falsità ed i loro autori: non possiamo più permettere che notizie false possano orientare o peggio disorientare il cittadino, specialmente quando c’è di mezzo la salute. La realtà è ben diversa». E ribadisce: «Il Rizzoli non chiude, anzi si potenzia e anche in maniera sostanziale. In questi giorni stiamo definendo con la Curia l’acquisto di circa millecinquecento metri di terreno per costruire il nuovo padiglione, gli investimenti già fatti si sommano ai tre milioni di euro per la nuova struttura. Ci saranno nuove attrezzature, ricordo che nello specifico soltanto negli ultimi due anni per il Rizzoli sono stati spesi novecentomila euro: l’ospedale, inoltre, è stato anche potenziato dal punto di vista del personale. Abbiamo varato procedure selettive ad hoc per l’isola d’Ischia».
