SCONTI SUI FITTI, E’ GUERRA TRA LE ASSOCIAZIONI DEI COMMERCIANTI

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Lo scorso 20 giugno il presidente dell’Aicom Marco Laraspata si fece promotore di un protocollo attraverso il quale bisognava raggiungere un accordo tra i commercianti e i proprietari di immobili locali che prevedesse – a causa della crisi causata dal Covid-19 – una riduzione del 50 per cento sul canone di fitto fino ad aprile 2022. In seconda battuta è arrivata la replica dei responsabili locali di Confesercenti e Ascom Confcommercio, Francesco Pezzullo e Claudio Cigliano, che hanno dichiarato di non aver mai partecipato ad alcuna riunione nè di essere al corrente di tale proposta, prendendone le distanze. Adesso arriva la replica ufficiale dell’AICOM che di sotto riportiamo integralmente:

L’Aicom prosegue nelle iniziative volte ad aiutare i propri associati ed a sollevare le varie aziende da gabelle e spese che dopo l’inizio della pandemia sono divenute insopportabili. E tra queste iniziative resta al primo posto quella riguardante la riduzione dei fitti commerciali, vista la crisi che non permette ai locatari il rispetto delle scadenze. E siamo rimasti alquanto sorpresi che da questa nostra proposta si siano sfilate le altre associazioni Ascom Confcommercio e Confesercenti. Un gesto che certamente non tutela i loro associati.

Non rinneghiamo che nell’ambito delle nostre interviste e dei nostri comunicati avevamo affermato che l’iniziativa era stata condivisa anche da queste associazioni, ma mai abbiamo detto che vi era stato un documento sottoscritto da tutti. Ma alla nostra proposta resa pubblica sul gruppo whats-app “Coordinamento Imprese Ischia” creato da Federalberghi, al quale partecipano anche i presidenti Cigliano, Pezzullo oltre al sottoscritto, nessuna replica e/o contestazione era stata posta dagli stessi. Se, quindi, l’iniziativa non era gradita e condivisa si poteva contestarla immediatamente, senza tacere.

Se la Confcommercio  e la Confesercenti, ritengono non utile, questa iniziativa per i propri associati, ne prendiamo atto. Anche se non siamo affatto d’accordo visto il momento di grande crisi che attanaglia non solo i soci Aicom, ma tutto il settore commercio dell’isola d’Ischia, della Campania, dell’Italia e del mondo intero. Ed un segnale di riduzione del 50% del fitto, se diventerà fatto concreto, certamente sarà gradito da ognuno, a qualunque sigla sindacale iscritto.

Pertanto, se il comunicato di precisazione prodotto da  Confcommercio e Confesercenti è nato solo da un fatto puramente formale, o meglio ancora da un problema di primogenitura, siamo pronti da subito a fare un passo indietro, ed a cedere agli altri la nostra proposta.

Inoltre il Golfo, quotidiano locale, ha dato amplio spazio alla nostra iniziativa cedendo un informazione corretta e lineare come da giornale stampato il 20 giugno 2020.

In quanto presidente dell’Aicom (e credo anche i presidenti di Confcommercio e Confesercenti) non ho alcun interesse a bocciare un’iniziativa che può essere vantaggiosa per i nostri iscritti per un mero problema di “lana caprina”. Pertanto se tale contrasto potrà essere superato, ne siamo ben lieti, e certamente lo saranno tutti gli operatori del commercio dell’isola d’Ischia.