SCUOLA E LEGALITA’: IERI L’INCONTRO DEI CARABINIERI CON I RAGAZZI DEL LICEO

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Ieri mattina ad essere protagonista presso il Teatro Polifunzionale di Ischia è stata l’Arma dei Carabinieri, che era rappresentata dal suo massimo responsabile sull’isola d’Ischia ossia il capitano Angelo Pio Mitrione, comandante della locale Compagnia. Insieme al capitano c’era anche il maresciallo maggiore Salvatore Schiano, comandante dell’Aliquota Radiomobile. Un appuntamento tradizionale e consolidato, che si è ripetuto anche quest’anno. Obiettivo, indirizzare le giovani e nuove generazioni a tutti quelli che sono i concetti legati al mondo della legalità ma anche mettere in guardia gli studenti da una serie di fenomeni che specialmente alla loro età possono rappresentare delle tentazioni che possono nuocere alla loro crescita alle volte anche in maniera irrimediabile, laddove ci si “macchi” di colpe che poi non si riesce a cancellare.

Il comandante Mitrione ha incontrato diversi studenti, in particolare tutti quelli del Liceo Ischia che frequentano la terza classe. L’esponente dell’Arma si è soffermato su una serie di temi, partendo proprio dal rapporto con le istituzioni, che è un caposaldo che non può e non deve mai mancare. Poi si è parlato di un tema di stretta attualità e sempre più diffuso, quale quello della violenza di genere e dei conseguenti disagi familiari e sociali. Ma, considerata la fascia d’età presente in sala, il capitano Mitrione si è voluto soffermare molto anche sul bullismo e sui possibili effettivi negativi dei social network in questo specifico argomento: ecco perché sono state diverse le raccomandazioni fatte agli studenti per fare in modo che possano sempre muoversi con accortezza evitando di finire in vortici che talvolta si rivelano peggio delle sabbie mobili. Uno spazio decisamente significativo è stato quello in cui si è parlato di diffusione dell’alcol e della droga tra i giovani e in questo contesto sia Mitrione che Schiano hanno anche illustrato le conseguenze della guida sotto l’effetto di tali sostanze. La giornata si è conclusa con l’applauso di rito ed anche qualche altro saluto, con i ragazzi che però (e questo è un segnale che non può che essere accolto favorevolmente) sono sembrati particolarmente interessati da tutto quello che è stato oggetto di discussione, come testimoniato da una soglia di attenzione e partecipazione al dibattito che è sempre stata elevata e non ha mai visto gli uditori svolgere una funzione meramente passiva.