SCUOLA: L’ALBERGHIERO PER UNA COLAZIONE SOSTENIBILE E MEDITERRANEA

225

di Gennaro Savio

“Il Telese per una colazione sostenibile e mediterranea”. E’ sintetizzato in questo slogan il progetto che anche quest’anno studenti ed insegnanti hanno tenuto presso l’Istituto Professionale Alberghiero di Ischia. La lodevole iniziativa parte dall’esigenza di educare i ragazzi ad un’alimentazione corretta e salutare, base indispensabile per un stile di vita sano sempre più compromesso nell’attuale società consumistica e sprecona dove a farla da padrone, soprattutto tra i giovani, sono in genere cibi grassi e bevande gassate. Il progetto vede coinvolti centinaia di studenti. C’è chi è addetto alla mise en place della sala, chi nell’ampia e attrezzatissima cucina prepara le pietanze più svariate, chi prende le comande, chi serve ai tavoli e chi sparecchia. Il tutto fatto dai ragazzi con grande entusiasmo e professionalità, allo stesso modo di come avviene all’interno di una sala ristorante di un hotel a cinque stelle. E non manca proprio nulla nel ricchissimo e salutare il buffet dolce e salato. Cornetti, brioche e trecce ai cereali, frutta secca, biscotti, tortine, ciambelloni, cappuccini, spremute di arance, yogurt magri e tanta, tanta frutta. Il tutto preparato con molti dei prodotti che vengono coltivati nell’orto didattico realizzato negli spazi esterni della scuola e dove gli studenti dell’indirizzo agrario coltivano praticamente di tutto. Anche perché è indispensabile che alla base dell’accoglienza turistica degna di un’Isola dallo straordinario patrimonio ambientale e paesaggistico come Ischia, ci sia, soprattutto da parte delle nuove generazioni, un’attenzione sempre maggiore verso la valorizzazione dei prodotti enogastronomici tipici locali, cosiddetti a chilometro zero, da offrire ai milioni di graditi ospiti che ogni anno ci onorano della loro presenza. La professoressa Chiara Zanichelli ha affermato che quest’anno si è dato un valore aggiunto all’iniziativa dandogli un approccio sostenibile partendo dalla dieta mediterranea. “Nella nostra iniziativa – ha dichiarato Chiara Zanichelli – siamo partiti dalla dieta mediterranea perché questo è un modello riconosciuto dalla letteratura scientifica che meglio si adegua a quelle che sono le esigenze di salute e di benessere del singolo individuo e soprattutto dei ragazzi e che stende il suo valore anche a quelli che sono i concetti di sostenibilità, quindi di equità e di rispetto ambientale, etico, sociale e culturale. E quindi un approccio al cibo, che per loro è pane quotidiano essendo studenti dell’alberghiero, a trecentosessanta gradi”. Per il Professore Rosario Perna è indispensabile che i ragazzi vengano educati al mangiare sano proprio per la professione che poi svolgeranno una volta usciti da scuola. “Il Telese – ha affermato Perna – vuole dare un messaggio particolare per quanto riguarda la colazione. Perche i nostri ragazzi devono abituarsi a proporre uno scenario nuovo che va verso un orientamento legato al mangiare sano. Il sodalizio con la dieta mediterranea diventa chiaramente fondamentale ecco perché nell’ambito del progetto tutte le componenti hanno contribuito affinché si potesse proporre dei prodotti che esaltassero in particolar modo la territorialità perché Ischia è ricca di prodotti che possono essere valorizzati ed essere proposti. Evidentemente è questo il taglio che vogliamo dare anche perché quando i nostri ragazzi si troveranno nei contesti turistici e negli ambiti ristorativi, dovranno quantomeno proporre queste particolarità. Quindi servizi del “metro 0” anche perché oggi i turisti sono orientati verso questa tipologia di mercato”. Soddisfatto per la perfetta riuscita dell’iniziativa, il Preside Mario Sironi ha detto che questo progetto rientra in quel percorso attraverso il quale la scuola si adopera per la costruzione di una professionalità colta. “Questo progetto – ha dichiarato il preside Sironi – rientra nel percorso che organizziamo come istituto ‘Telese’ e che il Collegio dei docenti ha chiamato ‘la costruzione di una professionalità colta’. Oggi in un istituto come il nostro bisogna approfondire tutti i grandi temi legati al mondo dell’accoglienza, della ricezione e dell’offerta di turismo. Per noi, quindi, è importante legare questo tipo di offerta al ragionamento su quelle che sono le offerte turistiche, tra cui quella del benessere fisico. A partire da noi stessi, indubbiamente. Educare i ragazzi ad aver cura di se stessi e del proprio corpo. Come dice qualcuno, noi siamo quello che mangiamo. E non sempre ciò che mangiamo fa bene a ciò che poi noi siamo. Quindi educare loro ad offrire, quando saranno dei professionisti, in cucina, in sala, nell’accoglienza, nell’elaborazione grafico pubblicitaria o nell’agrario ai nostri clienti, ai nostri ospiti un prodotto di qualità partendo proprio dalla prima colazione”.