SEQUESTRATA VILLA STEFANIA: UN MESE PER LO SGOMBERO, GRASSO NOMINATO CUSTODE

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20141204_072745CASAMICCIOLA – Il provvedimento di sequestro dell’ex Hotel Stefania, arrivato nella mattinata odierna e di cui vi abbiamo già ampiamente relazionato in precedenti take, è scaturito al termine di una scrupolosa attività investigativa posta in essere, nei mesi di agosto e settembre, dall’aliquota operativa dei Carabinieri unitamente al NAS di Napoli, e che ha consentito di accertare che: il mutamento di destinazione d’uso dell’immobile, da uso ricettivo ad uso sanitario, era avvenuto in assenza delle necessarie autorizzazioni: la struttura era condotta in assenza della prescritta speciale autorizzazione del sindaco, dei requisiti strutturali e del certificato di agibilità strutturale; l’esecuzione dei lavori di adeguamento era avvenuta mediante la presentazione di titoli abilitativi palesemente falsi. SONY DSCIn una nota ufficiale viene anche spiegato che “lo sgombero dello stabile avverrà entro trenta giorni dalla notifica, previa individuazione, a carico dell’autorità sanitaria competente, di idonee strutture ove assistere i pazienti attualmente presenti. Veniva nominato custode dell’immobile l’ing. Gaetano Grasso, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Casamicciola Terme”. Insomma, adesso l’Asl ha trenta giorni di tempo per trovare una soluzione alternativa: una patata bollente di non poco conto, forse valeva la pena che Ferraro – prima di andare in pensione – si arrendesse invece di andare a un muro contro muro in sede giudiziaria che ha prodotto danni devastanti.