SOLDI RUBATI ALLE MULTE, LA SENTENZA: IL MARESCIALLO ERA LUCIDO MENTALMENTE

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ISCHIA – Impossibile poter accampare la pretesa dell’incapacità di intendere e di volere e dunque altrettanto impossibile poter pensare ad una assoluzione. Le sottrazioni di denaro dalle multe incassate sono lampanti ed evidenti e mai negate dall’imputato, che di fatto ha tradito la fiducia del suo datore di lavoro, ovvero il Comune di Ischia. Sono queste le motivazioni della sentenza relative alla condanna a quattro anni di reclusione inflitta al maresciallo della polizia locale di Ischia Michele Costagliola Di Fiore, firmata dal giudice Mario Morra. Che non vedono nella marcata ludopatia del soggetto una sorta di attenuante, tutt’altro. Nei confronti dell’uomo è stata disposta anche la confisca dei beni (ma non risulta abbia intestati beni mobili o immobili di proprietà), la difesa ha già annunciato ricorso in appello.