STRADA CONTESA A ZARO, IL TAR “BOCCIA” IL PUC DI FORIO

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Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha recentemente emesso una sentenza in una lunga e complessa disputa legale tra il pubblico e il privato, che coinvolge i Comuni di Forio e Lacco Ameno, nella zona del Bosco di Zaro. Il contenzioso riguarda un’area che si estende dal Mezzatorre alla baia di San Montano, ed è stato sollevato da Immobiliare Cinarime S.r.l., che ha impugnato una delibera del Consiglio Comunale di Forio che adottava il Piano Urbanistico Comunale (PUC).

Il ricorso di Cinarime contestava l’inclusione di un viale condominiale privato, localizzato in Mezzatorre, nel PUC come “strada locale primaria” e “secondaria”, con previsione di ampliamento e collegamento a una stradina vicinale. La società ha sostenuto che tale viale fosse di natura privata e non ampliabile, violando vincoli paesistici e ambientali.

Il TAR ha accolto il ricorso, annullando la delibera n. 33 del 2020, rilevando che l’ampliamento del viale fosse incompatibile con la protezione dell’area, che è classificata come zona a protezione integrale. La classificazione del viale come parte della “rete da potenziare” è stata ritenuta illegittima. Il ricorso per motivi aggiunti è stato dichiarato improcedibile per carenza di interesse, e la legittimazione passiva della Città Metropolitana di Napoli e della Soprintendenza è stata esclusa.

Infine, le spese processuali sono state integralmente compensate a causa della complessità del caso.

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