STUDENTI DEL LICEO BUCHNER AL GELO, PARTE LA DIFFIDA ALLE ISTITUZIONI

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La presidente del consiglio d’istituto del Liceo Buchner, Mariarosaria De Vanna, ha inoltrato alla Città Metropolitana, all’ufficio scolastico regionale della Campania ed alla dirigente scolastica Assunta Barbieri una diffida sul mancato funzionamento dei riscaldamenti nei plessi di Ischia e Lacco Ameno. Ecco il testo integrale del documento:


La sottoscritta avv. Mariarosaria De Vanna, nella qualità di Presidente del Consiglio di Istituto
del Liceo Statale Giorgio Buchner di Ischia, nel rappresentare le rimostranze dei genitori degli studenti
iscritti ai Licei Classico, Scienze Umane, Linguistico, Scientifico, Scienze Applicate, Artistico e Musicale
del predetto istituto, fa seguito a quanto già ripetutamente segnalato alla Dirigenza ed espone quanto
segue anche a codesta Città Metropolitana, competente alla tempestiva realizzazione degli interventi di
manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici destinati alle scuole secondarie di secondo grado, e,
per conoscenza, all’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania per i solleciti che vengano ritenuti
necessari.
Le strutture scolastiche destinate al Liceo Statale Giorgio Buchner, site rispettivamente in Ischia
alla via delle Ginestre, n. 39, c.d. Centro Polifunzionale, e in Lacco Ameno alla via Provinciale Lacco
Fango, hanno sempre presentato impianti di climatizzazione (caldo – freddo) obsoleti ed inadeguati a
garantire agli studenti condizioni idonee per una salubre frequenza degli ambienti di studio e
laboratoriali e un confortevole svolgimento delle attività didattiche. Anzi, molte aule e laboratori delle
sedi scolastiche destinate al Liceo in argomento tuttora non presentano affatto condizionatori o
termosifoni collegati ad impianti centralizzati.
A seguito di veementi richieste degli studenti, dei genitori e dei dirigenti scolastici pro tempore,
articolate in occasione di incontri presso l’ente metropolitano e spesso sfociate, a causa dell’odiosa
inerzia di chi era tenuto ad intervenire, in manifestazioni pubbliche molto partecipate, negli ultimi anni
sono state finalmente impiegate ingenti risorse pubbliche, tra l’altro, anche per la sostituzione dei vecchi
impianti con sistemi di nuova generazione molto sofisticati e costosi, che si presumevano utili al
necessario e corretto riscaldamento di alcune aule e laboratori.
La popolazione scolastica dei Licei dell’isola d’Ischia attendeva dunque di poter ricevere un
trattamento analogo a quello riservato agli studenti di qualsiasi paese civile, in quelle che dovrebbero
essere condizioni di normalità, senza patire il freddo nei mesi invernali …. ed invece, durante l’anno
scolastico 2022-2023 in corso, caratterizzato da fenomeni atmosferici straordinari ed estremi, si è
toccato il fondo: gli oltre mille studenti del Liceo Giorgio Buchner, unitamente al corpo docente e
al personale ATA, in questo eccezionale periodo caratterizzato da temperature polari che stanno
sferzando il sud Italia – spesso vicine a 0 gradi anche nelle zone temperate e miti come la maggiore isola
partenopea -, sono costretti a frequentare ambienti scolastici umidi, gelidi e insalubri, seguendo
le lezioni con indosso cappotti, cappelli, guanti e coprendosi le gambe con plaid portati da casa!
E tanto perché:
❖ l’impianto centralizzato così dispendioso di recente asservito all’edificio di via delle
Ginestre in Ischia e collegato ai termosifoni presenti solo in alcune ali del plesso risulta già
(paradossalmente e) seriamente danneggiato ed inutilizzabile perché, a quanto pare, collocato in
maniera del tutto irresponsabile in luogo esterno e non riparato da locale tecnologico adeguato ma
esposto alle intemperie, nonostante la notevole spesa pubblica all’uopo sostenuta da codesta Città
Metropolitana;
❖ i condizionatori installati in alcune aule prive di termosifoni alle pareti sono
(puntualmente) rotti, mal funzionanti o maleodoranti e per tali ragioni sempre spenti o inefficaci a
riscaldare aule o laboratori, nonostante le infinite segnalazioni degli alunni, dei docenti, dei
collaboratori, dei rappresentanti, dei genitori e della dirigenza. Peraltro, la potenza elettrica nell’edificio
non consente il contemporaneo funzionamento di tutti gli split presenti;
❖ la costosa pompa di calore dell’impianto geotermico della sede di Lacco Ameno da poco
installata:
➢ era già priva di timer e richiedeva l’avvio manuale da parte degli assistenti scolastici che,
prendendo servizio poco prima dell’ingresso degli studenti in aula, accendevano l’impianto in orario tale
da non consentire un appropriato riscaldamento degli ambienti scolastici per il tempo scuola;
➢ in questi ultimi giorni si presenta definitivamente spenta in quanto si sarebbe bruciata
ed inservibile.
I ragazzi di Ischia, cittadini della settima potenza industriale mondiale al pari dei loro coetanei
in tutta Italia e figli di famiglie che pagano regolarmente le cospicue tasse ed imposte necessarie a
sovvenzionare i servizi essenziali quali la scuola statale, stanno subendo l’ennesima umiliazione, la
peggiore, perché indotta da una colpevole inadempienza degli uffici pubblici competenti in un Paese che
si definisce progredito.
Invero, questi giovani liceali sono pervicacemente contrastati nel pieno esercizio del proprio
diritto allo studio, costituzionalmente garantito, costretti inspiegabilmente, per partecipare alle
lezioni dell’indirizzo scolastico prescelto per la propria formazione, peraltro obbligatoria fino al
compimento del sedicesimo anno di età, a soffrire il gelo e ad ammalarsi frequentemente, e tutto
questo:
– dopo aver vissuto il grave sisma del 21.8.2017 e aver praticato defatiganti turni pomeridiani
anche fino a tarda sera per la conseguente carenza di spazi scolastici e l’obbligato avvicendamento di
più classi nelle medesime, poche aule disponibili;
– dopo l’allontanamento forzato dalla vita sociale, dai propri compagni ed insegnanti durante il
lungo periodo di isolamento determinato dalla pandemia da Covid 19 e a seguito di interminabili mesi
di DAD, DID e di “istruzione” somministrata mediante collegamenti a distanza (cade la linea!, non vedo!,
non sento! non ho capito!, siete connessi?);
– dopo la lunga sospensione delle attività didattiche per l’ulteriore calamità naturale che ha
colpito l’isola d’Ischia il 26.11.2022 e che ha causato, oltre a crolli, voragini e smottamenti in tutti i 6
Comuni insulari, una devastante frana nel territorio di Casamicciola Terme, con 12 vittime conosciute
ai più, improvvisamente e tragicamente scomparse dalla loro quotidianità, oltre allo sfollamento di
moltissimi liceali dalle proprie abitazioni e del trasferimento di ciò che resta della loro vita da
sopravvissuti e dei pochi effetti personali recuperabili in un asettico hotel.
Attualmente gli studenti del Liceo Giorgio Buchner, quando non vi è sospensione delle attività
didattiche per le consuete allerte meteo, da tempo devono attraversare un vero e proprio campo minato
in una mortificante corsa ad ostacoli prima di raggiungere la propria scuola impiegando, nella normalità
dei casi, oltre un’ora a causa di: servizi di trasporto pubblico non puntuali e irregolari, cambi di bus e
navette ad ogni interruzione della viabilità sull’unica strada provinciale che collega i Comuni dell’isola,
terrapieni crollati e voragini da scansare, interminabili attese nel traffico ai semafori disseminati sul
tragitto per i lavori in somma urgenza in atto, deviazioni su stradine secondarie altrettanto pericolose
e trafficate. Arrivati stoicamente a scuola, spesso con ritardo segnato sui registri elettronici di classe, i
medesimi liceali sono costretti ad ibernarsi nelle proprie aule inospitali dove i termosifoni per un
qualsiasi colpevole motivo non funzionano mai! I ragazzi del biennio, peraltro, continuano a seguire una
turnazione per mancanza di aule per cui frequentano solo cinque giorni su sei settimanali.
E il profitto scolastico generale è comprensibilmente in caduta libera!
Le tristi vicissitudini degli studenti ischitani non sembrano interessare chi, a prescindere,
dovrebbe fare semplicemente il proprio dovere controllando costantemente le strutture di propria
competenza, anche e soprattutto durante i periodi di chiusura della scuola (ad esempio durante le
vacanze natalizie), e garantendo mediante assidua manutenzione il regolare e costante funzionamento
degli impianti di riscaldamento, soprattutto alla ripresa delle attività didattiche, senza attendere i giorni
più freddi dell’anno e le numerose ed inascoltate segnalazioni di guasto, per poi magari intervenire al
termine della stagione invernale quando, ormai cessata l’esigenza di riscaldamento, ci si ritroverà molto
probabilmente a fare i conti con disfunzioni agli impianti di raffrescamento degli ambienti.
Tanto premesso e rappresentato, la sottoscritta
INVITA E DIFFIDA
le SS.LL Ill.me a provvedere ah horas e con estrema urgenza alla risoluzione delle
problematiche su evidenziate mediante:
➢ riparazione o sostituzione e contestuale riattivazione dell’impianto di riscaldamento
centralizzato dell’edificio di via delle Ginestre in Ischia;
➢ riparazione e sanificazione ovvero sostituzione di tutti i condizionatori installati nelle
aule degli edifici del Liceo Giorgio Buchner;
➢ riparazione o sostituzione della pompa di calore della sede di Lacco Ameno, con
dotazione di un timer per il funzionamento ad orari prestabiliti per consentire un appropriato
riscaldamento degli ambienti scolastici per tutto il tempo scuola;
➢ in subordine, eventuale acquisto ed installazione di nuovi condizionatori che si
rendessero necessari per garantire il tempestivo riscaldamento di tutti gli ambienti scolastici
con adeguato aumento di potenza per assicurarne il contemporaneo utilizzo.
Resta in attesa di sollecito riscontro con comunicazione di immediato ripristino della
funzionalità degli impianti di riscaldamento presso tutte le sedi del Liceo Statale Giorgio Buchner di
Ischia ovvero di pronta ed efficace soluzione alternativa (acquisto di nuovi condizionatori per tutte le
classi che ne abbiamo necessità) entro il termine di giorni tre dal recapito della presente da inoltrare
all’indirizzo pec: mariarosariadevanna@pec.it..
Con avvertenza che, elasso infruttuosamente il predetto termine, la sottoscritta, unitamente a
tutti i genitori interessati, si vedrà costretta ad esporre e a denunziare tutte le circostanze di cui alla
presente diffida alle Autorità Giudiziarie deputate e alla Corte dei Conti per l’accertamento delle
responsabilità amministrative, penali e contabili, nonché per le valutazioni ed i provvedimenti di
rispettiva competenza.
La presente viene anticipata per ragioni di celerità dalla sottoscritta, in qualità di Presidente
del Consiglio di Istituto, con riserva di produrre analoga diffida sottoscritta anche dagli altri
rappresentanti di Istituto e delle classi del Liceo Statale Giorgio Buchner di Ischia, nonché dai genitori
degli studenti iscritti ai Licei Classico, Scienze Umane, Linguistico, Scientifico, Scienze Applicate,
Artistico e Musicale del predetto istituto di istruzione secondaria di secondo grado.
Distinti saluti
La Presidente del Consiglio di Istituto del Liceo Statale Giorgio Buchner di Ischia
Avv. Mariarosaria De Vanna