SVOLTA NELLA GESTIONE IDRICA, L’EVI ESCE DALLA LIQUIDAZIONE

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Svolta nella gestione del Servizio Idrico Integrato sull’isola d’Ischia.
Questa mattina (30 dicembre), presso lo studio del notaio Francesco Regine a Torre Annunziata, si è tenuta un’assemblea straordinaria dell’Energia Verde Idrica spa, meglio conosciuta come EVI, azienda a totale partecipazione pubblica che gestisce acquedotti e fognature sulla maggiore delle isole partenopee.
All’assemblea era presente il socio di maggioranza, vale a dire il CISI (Consorzio Intercomunale Servizi Ischia), formato dai sei Comuni dell’isola d’Ischia, nella persona del nuovo presidente, dott.ssa Annamaria Scotto; era assente il socio di minoranza, cioè il Comune di Procida. Per il collegio sindacale (revisori dei conti) c’era la dott.ssa Ornella Renella.
Si è dunque proceduto all’approvazione del primo punto all’ordine del giorno, la revoca dello stato di liquidazione in cui versa l’EVI spa.
Si è quindi passati all’approvazione della modifica dello Statuto societario, così da consentire la nomina di un consiglio di amministrazione composto da sei membri, in rappresentanza di tutti i Comuni ischitani, oppure di un amministratore unico.
E proprio quest’ultima opportunità è stata scelta, almeno per ora: infatti il socio CISI ha indicato, quale amministratore unico dell’EVI, l’attuale liquidatore uscente, cioè il dott. Alessandro Condurro, il quale resta quindi al suo posto, ma con compiti diversi.

La società per azioni EVI era in stato di liquidazione volontaria, non collegata cioè ad una situazione di oggettiva crisi finanziaria, addirittura dal lontano 2008. Una condizione che si era protratta nonostante il fatto che, ad un certo punto, l’azienda avesse collezionato ben sette bilanci consecutivi in attivo.
Poi il biennio della pandemia, con l’incrinatura dell’economia imprenditoriale e familiare ischitana, aveva portato con sé qualche difficoltà finanziaria, superata quindi con l’attuale gestione, quella del 2022 del dott. Alessandro Condurro, commercialista molto noto a Napoli anche per la sua attività di famiglia, quella che fa riferimento alla famosa pizzeria “da Michele”, a sua volta capofila di una catena internazionale di locali.
All’EVI Alessandro Condurro aveva preso il posto del padre, il dott. Francesco, a sua volta famoso commercialista e professore, giunto in prima battuta al timone dell’azienda ischitana e scomparso inaspettatamente a pochi mesi dall’insediamento.
Sistemati i conti ed ottenuta la fiducia delle amministrazioni comunali dell’isola d’Ischia, si è potuto così procedere all’approvazione del bilancio 2021, l’ultimo rimasto in sospeso, ed oggi, finalmente, giungere alla revoca della liquidazione.

Ritornando l’EVI spa in bonis si potranno programmare e realizzare investimenti, chiedendo ed ottenendo finanziamenti, anche nell’ambito della cornice del PNRR, per la ristrutturazione delle reti idriche e fognarie, per la costruzione di nuove linee e per una generale, approfondita manutenzione di cui c’è assolutamente bisogno, in un’ottica non solo di efficienza, ma anche di tutela dell’immagine di una realtà turistica quale Ischia rappresenta in Campania e nel mondo.

Per il dott. Condurro “la mia missione principale è sostanzialmente terminata. L’ho svolta anche per onorare la memoria di mio padre e sono orgoglioso di averla portata a termine nel migliore dei modi, cioè risanando definitivamente e rilanciando un’azienda che ha un ruolo sociale importantissimo, visto che gestisce un settore cruciale, ma che è anche una solida realtà economica locale, dato che ha un giro di affari che si attesta attualmente intorno ad oltre nove milioni di euro. Naturalmente in questa operazione non sono stato solo: mi sono infatti giovato innanzitutto della professionalità del personale dell’EVI spa e sono stato inoltre sempre supportato ed incoraggiato dai sindaci dei sei Comuni isolani. Ora l’EVI potrà procedere ad una radicale ristrutturazione del servizio, che onestamente è già a livelli elevatissimi, attraverso l’accesso a finanziamenti di settore”.