TRASPORTI RIFIUTI E INFIAMMABILI, MAXI MULTA ANTITRUST ALLE COMPAGNIE DI NAVIGAZIONE

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato le società Mediterranea Marittima Spa, Medmar Navi Spa, Servizi Marittimi Liberi Giuffré e Lauro
Srl, Traspemar Srl, GML Servizi Marittimi Srl e il Consorzio Trasporti Speciali Infiammabili e Rifiuti per avere “posto in essere un’intesa unica e complessa, in violazione dell’articolo 2 della l.
287/1990, consistente nella fissazione del livello dei corrispettivi richiesti” per i servizi di trasporti marittimi speciali di infiammabili e rifiuti da e per le isole campane”. Oggetto della sentenza sono state anche le “condizioni di esercizio, nella ripartizione dei servizi e nella suddivisione dei ricavi e dei costi del migliatico sulla base delle quote storiche degli armatori”.

Le sanzioni complessivamente comminate superano 1,25 milioni di euro, di cui: 1.032.682 euro a Medmar Navi in solido con Mediterranea Marittima, 124.226 euro a Traspemar, 81.236 euro a Servizi Marittimi Liberi Giuffré e Lauro, 10.000 euro a Gml Servizi Marittimi e altri 10.000 euro a Consorzio Trasporti Speciali Infiammabili e Rifiuti. Queste somme sono il frutto anche di uno ‘sconto’ del 30% concesso dall’Agcm in considerazione “delle specifiche circostanze in cui la infrazione ha avuto luogo, collegate in particolare alle notevoli difficoltà del periodo pandemico”.

Nella ‘sentenza’ di 71 pagine si ricostruisce la vicenda ricordando che l’indagine ha preso avvio nella primavera del 2019 da segnalazioni delle società Eni Spa, Ambrosino Srl (operatore che trasporta prodotti petroliferi da e per le isole di Ischia e Procida per conto proprio (dispone anche di un deposito costiero a Ischia) e per conto di altri operatori tra cui in particolare la stessa Eni), Barano Multiservizi Srl (società in house del Comune di Barano d’Ischia per il servizio di raccolta dei rifiuti) e Associazione Consumatori Utenti.

Sulla base delle segnalazioni ricevute e delle informazioni acquisite, l’Autorità Antitrust, dal mese di gennaio del 2020 ha avviato un procedimento istruttorio finalizzato a verificare se le condotte segnalate “integrassero un’intesa restrittiva della concorrenza in violazione dell’art. 2 della legge n. 287/1990 e/o dell’art. 101 del TFUE, nei servizi di trasporto infiammabili e rifiuti nel Golfo di Napoli, sub specie di una concertazione per la fissazione orizzontale dei prezzi e delle condizioni di esercizio dei servizi stessi”.

Nella sua segnalazione la società Ambrosino denunciava all’Agcm l’operato del Consorzio Trasporti Speciali Infiammabili e Rifiuti (Cotrasir), rappresentando che, “a partire dal settembre 2018, l’impresa Gml, esercente il servizio di trasporto marittimo carburanti lungo la rotta Napoli-Procida-Ischia, aveva comunicato ai suoi clienti (tra cui il segnalante) il subentro del Cotrasir nell’attività di bigliettazione e fatturazione; contestualmente, Gml aveva comunicato un nuovo piano orari e nuove (incrementate) tariffe. Ulteriori rincari erano stati poi comunicati direttamente dal Consorzio a far data dal 16 dicembre 2018 e 1° aprile 2019”.

Una seconda denuncia, “relativa a restrizioni concorrenziali di altro genere (relative a ipotetiche condotte abusive) nel mercato del trasporto carburanti verso le isole del Golfo di Napoli era in
precedenza pervenuta, nel maggio 2018, da parte dell’Associazione Consumatori Utenti”. In data 11 giugno 2019 fu il Comune di Barano d’Ischia, in rappresentanza dei Comuni delle isole di Ischia e Procida, a lamentare al’authority “una serie di problematiche riscontrate relativamente al trasporto marittimo dei rifiuti dalle isole verso la terraferma, ugualmente esercito dal Cotrasir. La segnalazione del Comune di Barano in particolare denunciava, anche relativamente a tale servizio, un significativo aumento dei prezzi richiesti dal Consorzio nei mesi precedenti”. A luglio 2019  era stata infine l’Eni a presentare una denuncia evidenziando che, da quando le due compagnie di navigazione, Gml e Traspemar, che gestivano in regime di mercato i servizi di trasporto marittimo dei carburanti e dei rifiuti da e per l’isola, avevano creato il Cotrasir, questo operava in un regime di sostanziale monopolio, e aveva immediatamente e abnormemente aumentato il livello dei prezzi del trasporto carburanti, cresciuti di oltre il 300% dall’estate 2018 al mese di aprile 2019″.

Nel suo provvedimento l’Antitrust, “con specifico riferimento alle concrete modalità di realizzazione dell’intesa”, osserva che “essa si è basata su un modello concertativo unitario, fondato su precise e definite individuazioni di ruoli (e di responsabilità) dei gruppi armatoriali originari – Medmar Navi/Mediterranea Marittima, SMLGL e Traspemar, anche attraverso i soggetti giuridici da questi ultimi creati e utilizzati per contribuire alla implementazione del piano concertativo – GML e COTRASIR. Dalle evidenze acquisite è in particolare emerso – aggiunge l’authority – che i gruppi armatoriali hanno deciso ex ante, in maniera concertata, di porre fine alle reciproche interferenze che si erano generate nel periodo 2017-2018, che avevano causato una sensibile riduzione dei livelli dei prezzi dei servizi, implementando al contrario una rigida suddivisione delle rotte all’interno di uno schema unificato e di perseguire, all’interno di tale schema e con modalità  esplicitamente concordate, un progressivo e significativo incremento dei prezzi”.

Mediterranea Marittima, holding di partecipazioni le cui azioni sono detenute da persone fisiche appartenenti alla famiglia D’Abundo, controlla con il 51% Medmar Navi. Servizi Marittimi Liberi Giuffré & Lauro S.r.l. è una società che svolge servizi di trasporto marittimo di infiammabili e rifiuti nel Golfo di Napoli, di proprietà di una serie di persone fisiche appartenenti alle famiglie Lauro e Giuffré, oltre che da un’altra società appartenente alla famiglia Lauro, Alilauro Gruson Spa. Gml Trasporti Marittimi Srl è una società, costituita nel maggio del 2018, da Mediterranea Marittima e dalla società GRU.SO.N. – Gruppo Sorrentino Navigazione Srl, ciascuna con una quota di partecipazione pari al 50% del capitale sociale. Gml risultava attiva nel settore dei trasporti marittimi di infiammabili e rifiuti nel Golfo di Napoli ma dal settembre 2018 e fino al luglio 2020, momento in cui è stata sciolta, la società ha operato attraverso il Consorzio Cotrasir. Tra.Spe.Mar. Srl è una società attiva nel settore dei trasporti marittimi di infiammabili e rifiuti nel Golfo di Napoli; anch’essa dal luglio 2018 e fino al luglio 2020 ha operato attraverso il Consorzio Cotrasir. La società risulta interamente controllata da una persona fisica. Infine Consorzio Trasporti Speciali Infiammabili e Rifiuti (Cotrasir appunto) è un consorzio per il trasporto di infiammabili e rifiuti nel Golfo di Napoli, costituito nel luglio 2018 dalle società Gml e Traspemar e partecipato, a partire dal mese di agosto 2019, direttamente anche dalla società Servizi Marittimi Liberi Giuffré & Lauro. Il Consorzio è stato sciolto nel luglio 2020.

Tutte queste società vittime di sanzione potranno impugnare questo provvedimento al Tar del Lazio.