TUTTO ESAURITO A SANT’ANGELO PER JAMES SENESE

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James Senese e i Napoli Centrale hanno incantato Ischia in una lunga serata di fine agosto, con la tappa sull’isola di “Aspettanno ‘o tiempo”, che raccoglie cinquant’anni di carriera integrandoli con pezzi nuovi, un irresistibile tuffo nella sua sconfinata produzione dalla quale emerge, pienamente distinguibile, il legame con l’indimenticato Pino Daniele. E proprio al “suo” Pinotto (“Lo chiamavo così, e lui mi chiamava ‘O jame”) l’artista di origini afroamericane ha voluto dedicare un toccante ricordo, dapprima ricordando una apparizione in sogno del compianto cantautore e poi intonando “Chi tene ‘o mare”, accompagnato dalle luci degli smartphone di un pubblico commosso ed entusiasta.
E’ stato uno dei momenti più belli del concerto, tra gli appuntamenti più attesi del cartellone del progetto  “Dal monte Epomeo al borgo marinaro di Sant’Angelo”, messo a punto dal Comune di Serrara Fontana con i proventi della tassa di soggiorno e il sostegno dell’assessorato al turismo Regione Campania.
“E’ un piacere esibirmi in luoghi come questo, Napoli e il golfo sono luoghi pieni di sentimento: il profumo di Ischia dà felicità – ha sottolineato James Senese – Siamo nati negli anni ’70, eravamo un gruppo all’avanguardia e siamo arrivati ovunque. Oggi chi fa musica vuole tutto e subito, ma finisce spesso con il ritrovarsi senza nulla da dire. La mia forza? Quel che canto nasce dal cuore. Oggi più che mai – ha poi l’artista – il tempo è la dominante della nostra società. A cominciare dalla grande speranza che uno possa non finire mai, anche perché ancora noi non ne sappiamo niente del tempo”.