Una vicenda di una gravità inaudita di fronte alla quale occorreva una reazione dura e soprattutto tempestiva. Che non è tardata ad arrivare e soprattutto non si è limitata agli arresti di quattro persone avvenuti nella mattinata di lunedì. Gli agenti del commissariato di polizia di Ischia continuano l’attività investigativa successiva alla rissa scoppiata nella discoteca Momento nella notte tra domenica e lunedì. Il personale guidato dal vicequestore Ciro Re ha infatti identificato e denunciato all’autorità giudiziaria altri 12 soggetti che dovranno rispondere dell’accusa di rissa. Un’attività investigativa che è stata condotta in maniera davvero minuziosa, partendo da una serie di filmati di videosorveglianza ma attraverso una serie di riscontri testimoniali e finanche osservando una serie di foto della serata di festa postate su diversi profili social. Questo con l’intento di poter identificare con certezza assoluta i delinquenti di turno, comparando i loro volti e le malefatte compiute anche con gli abiti che indossavano nella serata di domenica. Non è tutto, una dettagliata informativa è stata indirizzata alla Procura della Repubblica e non è da escludere che arrivino ulteriori provvedimenti quali misure cautelari a carico dei venezuelani e dominicani che si sono resi protagonisti di questo vergognoso fatto di cronaca. Non finisce qui: se qualcuno di loro dovesse essere gravato da precedenti penali specifici, potrebbe anche scattare la misura della revoca del permesso di soggiorno.
