ZONE SPECIALI DI CONSERVAZIONE, ANCHE ISCHIA E PROCIDA TRA LE SCELTE DEL MINISTRO COSTA

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Sergio Costa, Il ministro dell’ambiente,  ha firmato il decreto di istituzione di quattro zone speciali di conservazione, tutte in Campania, già proposte alla Commissione europea. Si tratta dei fondali marini di Ischia, Procida e Vivara; rupi costiere dell’isola di Ischia; fondali marini di Baia; fondali marini di Gaiola e Nisida. Complessivamente, abbracciano un’area di oltre 7 mila ettari. In inglese si definiscono “Site of Community Importance”, un concetto definito dalla direttiva comunitaria del maggio 1992  relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, nota anche come Direttiva “Habitat recepita in Italia a partire dal 1997.

“Un traguardo significativo – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa -, che comporta maggiore responsabilità nell’avere  ancora più a cuore la tutela della biodiversità, di aree naturalistiche belle di per sé che hanno bisogno di una maggiore protezione. Il nostro patrimonio ambientale è prezioso, ma anche fragile, e dunque va difeso. Continueremo su questa strada, con la designazione di altre Zsc, come già abbiamo fatto in passato”. La designazione delle Zsc è un passaggio fondamentale per la piena attuazione della Rete Natura 2000 perché garantisce l’entrata a pieno regime delle misure di conservazione e offre una maggiore sicurezza per la gestione della rete e il suo ruolo strategico finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità in Europa entro il 2020.