ISCHIA – “Questa non è una città, una metropoli, è un piccolo paese dove la gente è incredibilmente morbosa. Ecco perchè io e la mia ragazza stiamo pensando di trasferirci, addirittura all’estero”. Lo ha detto il protagonista maschile del video hard che ha spopolato sull’isola intervistato da Giulio Golia (con un passamontagna che serviva per non renderlo identificabile) nella puntata trasmessa ieri sera del programma televisivo “Le Iene”, in onda su Italia 1. “La gente – ha aggiunto il giovane – ha visto e rivisto questo video, adesso spero ci lasciano in pace: non ho ricattato nessuno, lei è ancora la mia fidanzata e qualcuno ci ha truffati. Chi? Non riesco a spiegarmelo, ma i responsabili pagheranno a caro prezzo quello che ci hanno fatto, ci hanno rovinato la vita. La mia ragazza ha continui attacchi di panico, l’altra sera è dovuta recarsi persino al pronto soccorso. Ormai facciamo vita da reclusi, ed è chiaro che così non si può andare avanti…”. Il giovane ha anche raccontato perchè era certo che il video non sarebbe mai stato visibile da nessuno: “Ci siamo iscritti ad una chat erotica per gioco e l’abbiamo fatto una volta sola – dice – ci hanno detto che nessuno poteva scaricare il filmato e che lo stesso non sarebbe stato visibile in Italia. In tutto avremo rimediato meno di cento euro. Voleva essere un gioco, invece abbiamo fatto una enorme cazzata…”.
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