APPRODA SU AMAZON PRIME E CHILI LA “NONNA” DI GARIBALDI

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Walter Garibaldi, classe 1969, figlio dell’Avvocato Donna Teresita Garibaldi, pronipote in linea diretta del Generale Giuseppe e di sua moglie Anita (o Annita) Garibaldi, continua
irrefrenabile la sua ascesa nel mondo dello spettacolo e dell’arte, collezionando successi di
nicchia e mainstream fin dagli esordi. Ora, visibile su Amazon Prime e Chili, due tra le
piattaforme di streaming più note, arriva il 15 marzo “Nonna ci produce un film” insolita
commedia corale che vede tra i suoi protagonisti Gabriella Giorgelli, Cristina Moglia, Michela
Miti, Reyson Grumelli, Massimo Fascetti, Mirco Di Centa, Boris Pregio, Danilo D’Agostino e
Fabrizio Silvestri, oltre a tantissimi giovani attori, ognuno impegnato in una girandola di
equivoci e grottesche situazioni assurde al limite del concepibile. L’originale impianto che
tocca anche, con grande e rispettosa ironia, delicate tematiche generazionali, ha da subito
conquistato il pubblico degli addetti ai lavori vincendo il “Premio Opera Prima
Lungometraggio Cinema Indipendente Sergio Pastore” e la quarantaquattresima edizione del
“Premio Miglior Regia Gioca Italia”. Fiore all’occhiello, l’entrata in concorso ai prossimi David
di Donatello. La trama di “Nonna ci produce un film” racconta di una burbera vedova con un
solo desiderio: la realizzazione di un documentario sulla storia del consorte, regista d’essai,
da lei ritenuto genio incompreso. Al fine di produrlo simulerà di star male pur di raggruppare la famiglia con cui non si parla da parecchio tempo. La figlia ed i nipoti raggiungendola al capezzale fingeranno di darle ascolto ma in realtà i piani che hanno escogitato sono totalmente diversi! La pellicola prodotta dalla “Imagine The Stars” prosegue parallelamente l’irrefrenabile distribuzione estera, macinando consensi in molteplici ed incuriosite nazioni. Tante sono le soddisfazioni ottenute dal regista ed autore nel corso della sua più che trentennale carriera (iniziata nel 1987), fin dal suo duplice debutto, avvenuto come attore a soli diciassette anni assieme a Miss Italia 1983, Raffaella Baracchi (diventata successivamente nota alle cronache per aver sposato Carmelo Bene) e Rocco Papaleo. Mentre in qualità di autore e regista, sempre nello stesso anno, scrivendo e dirigendo “Bolle di Gloria” per il Ministero dell’Istruzione con protagoniste più di venticinque ragazze, impegnate in una folle e riuscitissima attualizzazione dei classici. Oggi di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia tra teatro (più di 20 gli spettacoli scritti e diretti, tra cui la saga “Natale in Condominio” creata per il primo attore e coreografo Fabio Massimo Casavecchia) televisione per la Rai (“Una poltrona per Due” intelligentissimo talkshow, “Passioni d’Amore” che gli valse il premio Diego Fabbri) e cinema con il cortometraggio “Carrozzelle Felici” prodotto dall’Istituto Luce. Da non dimenticare infine il suo ruolo di agente dello spettacolo e talent scout con la gestione in esclusiva di grandissimi nomi dello showbiz italiano come Maria Giovanna Elmi, Kaspar Capparoni, Brigitta Boccoli e Adriano Aragozzini, più una infinita serie di emergenti da lui forgiati e proposti.