ISCHIA: CONSIGLIO LAMPO E SENZA GENESIS, TENSIONE TRA GIOSI E GIANLUCA

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20141204_122413ISCHIA – Non poteva essere certo un consiglio da ricordare, visto che come era noto non si discuteva neppure di Genesis. Alla fine, a salvare la seduta del civico consesso di Ischia, ci hanno pensato il sindaco Giosi Ferrandino e il presidente del consiglio comunale, ormai su due fronti contrapposti, artefici di un vero e proprio “duello” ad alta tensione. L’epico scontro tra i due, conclusasi col presidente che esclama “questa è la procedura” ed il primo cittadino che risponde “lo vedremo” nasce quando in apertura dei lavori il sindaco rinfaccia al presidente di non aver inserito all’ordine del giorno un emendamento sulla precedente delibera di Ischia Ambiente. Trani risponde che la richiesta era arrivata fuori tempo massimo. Il sindaco insisteva ma sbatteva contro un vero e proprio muro: Il presidente infatti ricordava che il comma 6 dell’art. 35 del regolamento prevede che il consiglio è convocato d’urgenza quando sussistono motivi rilevanti ed indilazionabili che rendano necessaria l’adunanza, che a suo dire Giosi non avrebbe citato nella richiesta. Il resto, francamente, è se vogliamo storia anche un po’ paradossale e complicata: perché alla fine, quasi a voler dipanare l’intricata matassa, Gianluca Trani porta a conoscenza del consiglio di questa benedetta integrazione e spiega che se l’assise ne vuole discutere problemi non ce ne sono: a quel punto però è il sindaco che si impunta e spiega che l’argomento non vuole che venga affrontato. Insomma, botti natalizi anticipati in municipio con quello che promette – man mano che passa il tempo – di essere sempre più uno scontro ad alta tensione e senza esclusione di colpi.