PROCIDA 2022, MARIO TOZZI PARLA DI CAMBIAMENTI CLIMATICI E ANTROPOCENE

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Temperature miti in Antartide, il deserto che avanza, improvvisi cambiamenti climatici che devastano paesaggi e abitudini di vita, un tasso di perdita delle specie decuplicato rispetto al ritmo naturale: siamo nel mezzo della sesta estinzione di massa del nostro Pianeta, quella del cosiddetto Antropocene? Nell’ambito degli incontri di “Esercizi sul futuro”, promossi da Innovation Village per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, sabato 22 ottobre (ore 17,30, sala consiliare, ingresso libero) l’isola ospita la lectio magistralis “Uno scomodo equilibrio”, a cura di Mario Tozzi, volto noto della divulgazione scientifica in televisione, primo ricercatore Cnr.
Tozzi – che dal 2019 conduce “Sapiens, un solo pianeta” e “Sapiens Doc” su Rai Tre – proverà a rispondere, in particolare, a una delle domande centrali della nostra contemporaneità: è possibile per l’uomo recuperare ai danni che ha causato sull’ambiente in un lasso di tempo estremamente breve?
“L’era moderna ha scelto l’uomo vitruviano come bandiera del progresso, costruendo la propria idea di futuro sulla celebrazione della sua centralità sul pianeta – anticipa Francesca Cocco, program manager Innovation Village, che introdurrà l’incontro insieme ad Amleto Picerno, ceo della Medaarch – Ma Tozzi ci racconta come la recente pandemia abbia in realtà svelato la supremazia dei microrganismi sulla Terra, con la loro straordinaria capacità: quella di indirizzare la Storia. Noi uomini e donne siamo alle prese con assetti delicati che nell’ultimo secolo abbiamo scompaginato con una velocità e una forza inedite. Adesso siamo di fronte alla sfida di doverci riposizionare all’interno dei nostri ecosistemi cercando un nuovo equilibrio. Un equilibrio scomodo, purché funzioni”.
“Continuiamo ad affrontare, dall’osservatorio privilegiato della Capitale Italiana della Cultura, alcune delle questioni fondamentali del nostro presente e del nostro futuro, con il coinvolgimento attivo del grande pubblico”, spiega il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano.