PROCIDA, PROTESTE PER L’ARENILE RIDOTTO AL LUNGOMARE C. COLOMBO

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Con l’arrivo del caldo e del periodo delle ferie, Procida, in maniera più accentuata nel corso dei fine settimana, vive giorni particolarmente favorevoli per quanto riguarda il flusso turistico.
Questo, se certo non fa male alle attività economiche e all’indotto, ha riportato alla luce un problema più volte affiorato nel corso del periodo invernale a seguito delle varie mareggiate che si sono susseguite, ovvero l’arretramento della spiaggia sul Lungomare Cristoforo Colombo, luogo che, per la sua estensione, vede concentrarsi una buona parte di residenti e turisti in cerca di mare, con il risultato, dato l’esiguità degli spazi a disposizione, sia nella parte libera che nei stabilimenti, di non poter soddisfare le tante richieste.
Se è vero che l’Amministrazione comunale ha già prodotto un progetto esecutivo che è rientrato tra le opere da finanziare da parte della Regione Campania che nel medio-lungo periodo dovrebbe portare benefici, è altrettanto vero che, nell’immediato, non mancano lamentele e situazioni che impongono un’attenzione particolare anche perché, a luglio ed agosto, i fruitori delle spiagge sono destinati ad un ulteriore aumento.
Da questo punto di vista il Consigliere Comunale, nonché coordinatore di Forza Italia, Menico Scala ha inviato una preoccupata nota al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, Presidente della Commissione Comunale Demanio, al Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida e ai titolari degli stabilimenti balneari della Chiaiolella, nella quale richiede la convocazione urgente della commissione consiliare demanio per discutere della questione.
“Il sottoscritto Consigliere Comunale Menico Scala,avendo avuto notizia ed accertato di persona le difficoltà che, in modo particolare nel corso dei fine settimana a causa del forte incremento del flusso turistico, interessa gli arenili del Lungomare Cristoforo Colombo in quanto, per le condizioni meteo marine dell’ultimo autunno/inverno, le aree disponibili si sono considerevolmente ridotte;
considerato che tale situazione, qualora non si prendano provvedimenti urgenti, potrebbe creare danno ai cittadini e grave nocumento sia per le tante attività commerciali ma anche per l’indotto costituito da alberghi, residence e B&B, così come determinare tensioni tra coloro che, avendo sopportato una spesa considerevole per raggiungere il luogo si trovano a non veder soddisfatte le loro esigenze;visto che, nel mentre le progettazioni avviate dall’Amministrazione, trovino le opportune coperture finanziarie e che è obiettivo di tutti adoperarsi per risolvere, con equilibrio, le problematiche emerse; SI richiede al Sindaco di convocare con URGENZA i destinatari in indirizzo per discutere della questione e porre in essere azioni in grado di allievare e mitigare le ricadute negative per cittadini ed attività imprenditoriali”.