RITROVATO NEL CANALE DI PROCIDA UN RELITTO DELL’800

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Da oltre trent’anni si conosceva l’esistenza, ma fino ad ora nessuno era riuscito a localizzarla. Si tratta dei resti di un antico relitto trovato a circa quindici metri di profondità nel canale di Procida. La scoperta dell’imbarcazione naufragata a cavallo degli anni tra il 1800 ed il 1900 è avvenuta già negli anni ‘80 ma poi, se ne erano perse le tracce. Adesso, grazie alle immersioni dei sub dell’associazione Asd Meno 100 Underwater Tek il relitto è stato identificato.  la “Nave dei Marmi” giace attualmente sul fondale del canale di Procida ad una profondità di quindici metri, ad un miglio da punta Pioppeto sull’isola di Procida e a ottocento metri dal faro del porto di Monte di Procida. La scoperta è sensazionale. L’imbarcazione, infatti, trasportava alcune colonne di marmo e materiali architettonici di spoglio trafugati da un sito archeologico, probabilmente nei Campi Flegrei.

A raccontare cosa sia accaduto e le emozioni del ritrovamento, in un’intervista a Il Mattino, sono stati proprio gli autori dello stesso si tratta di Franco Salvatore Ruggiero e Rino Sorrentino. «Da circa sette anni cercavamo il relitto affondato nel canale di Procida ma non riuscivamo a trovarlo. Ogni anno compiamo quattro immersioni di ricerca, scaglionati in periodi diversi e fortunatamente l’ultima di quest’anno si è rivelata proficua. In quella precedente avevamo ristretto il raggio d’azione a circa cinquecento metri da dove le mappe che avevamo a disposizione indicavano il relitto, ma senza trovarlo; nell’ultima, invece, effettuando un’indagine su un raggio più corto, abbiamo rinvenuto la nave. In sostanza abbiamo stretto il cerchio intono alle vecchie coordinate rivelatesi, purtroppo, non precise: in sostanza il relitto giaceva a circa settecento metri di distanza da dove era stato segnalato».