TAXI REVOLUTION A ISCHIA: NUOVE TARIFFE E OBBLIGO DI DIVISA

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Ischia prova ad imprimere una svolta nel settore del trasporto pubblico da piazza,
apportando una serie di necessarie modifiche ma anche cominciando a lavorare
sull’immagine di una categoria troppo spesso negli ultimi anni finita sotto i riflettori.
Una delibera di giunta, in primo luogo, ha introdotto sostanziali modifiche alle tariffe
anche su supplementi e servizi accessori. Su tutte, ci limitiamo a segnalare il costo
della corsa minima sul territorio comunale, che passa dai precedenti 12 a 15 euro.
Un provvedimento che l’esecutivo guidato dal sindaco Enzo Ferrandino ha motivato
anche col fatto che le tariffe fossero ferme dal 2002 e necessitassero dunque di un
adeguamento. Attenzione, però, perché la delibera prevede anche di garantire
standard e servizi adeguati ai diversamente abili. Il comando di polizia locale dovrà
infatti verificare le condizioni di adeguamento dei veicoli in servizio alla normativa
concernente il trasporto di persone disabili: qualora entro 60 giorni sarà stato
verificato che nessun operatore possieda tali requisiti, allora il Comune provvederà a
bandire una ulteriore licenza per una vettura che abbia le predette caratteristiche.
L’atto varato da sindaco e assessori, però, contiene anche se non soprattutto una
importante postilla, quella che i tassisti rispettino gli obblighi di servizio e di
comportamento previsti e in particolare l’obbligo di indossare la divisa.