IL COMITATO “SALVIAMO ISCHIA PONTE”: ISCHIA, AL COMUNE LA LEGGE SULLA TRASPARENZA NAUFRAGA

94

In data 8 aprile 2019, il Presidente del Comitato “Salviamo Ischia ponte”, Salvatore Cuomo, ha inviato al Responsabile dell’U.T. del Comune di Ischia ing. Francesco Fermo ed al sindaco dr. Enzo Ferrandino, “Richiesta  di  accesso  agli  atti  ai  sensi  dell’art.  22  della  Legge 241/1990 smi” per conoscere l’intera documentazione relativa alle opere di realizzazione del parcheggio multipiano della “Siena” accessorie al complesso “Miramare e Castello”, completa di progetto, relativi allegati, della convenzione con il privato e con i cittadini di Ischia Ponte.

La richiesta ha tracciato un profilo storico ed essenziale dei lavori iniziati circa sei anni fa, ha sottolineato le problematiche ambientali connesse ai lavori ancora in corso, ha richiamato l’attenzione sul patrimonio idrogeologico evidentemente a rischio, sui periodici sversamenti a mare di acque non certo limpide, sulla conseguente situazione igienico-sanitaria del Centro di Ischia Ponte sempre più precaria. Dopo aver inoltre, ricordato il preoccupante aspetto economico del Centro, dove si registra la cessazione di almeno una quarantina di esercizi commerciali, il Presidente ha chiesto copia degli atti solo ed esclusivamente per avere  contezza  della progettazione  e  di  tutti  gli  allegati, non  certo  per ritardare  i  lavori  in  corso  né  per chiederne la sospensione, ma solo al fine di poter illustrare, alle migliaia di cittadini che  hanno  aderito  all’associazione, il  progetto  definitivo  e  notiziarli agli oltre duemila cittadini che hanno aderito al Comitato,   in  merito  ai tempi    previsti    per    l’ultimazione    dell’opera  che, una volta    conclusa,    potrà rappresentare un volano per lo sviluppo economico e sociale di Ischia Ponte.

A distanza di circa due mesi dalla richiesta, regolarmente protocollata, il Comitato è ancora in attesa di una risposta, di un “segnale” che permetta di capire se esiste una disponibilità dell’amministrazione, anche nel rispetto delle condizioni eventualmente poste dalla Società costruttrice, a soddisfare l’attesa di migliaia di cittadini.

Tanto premesso, il Comitato ritiene opportuno rendere pubblico il suo operato, nel rispetto di chi ha posto in esso la massima fiducia e in generale, di quanti credono ancora, nelle istituzioni che non dovrebbero deludere i principi di trasparenza sanciti da quelle specifiche normative che qui appaiono incredibilmente disattese.

 

L’Ufficio Stampa del Comitato

Ischia, 30 maggio 2019