Il Commissario delegato alla ricostruzione post sisma Carlo Schilardi ha firmato ieri i primi decreti che concedono alle imprese isolane i contributi previsti dalla legge-Ischia. Parliamo dei fondi stabiliti dall’articolo 36 della legge 109, relativi agli interventi diretti alla ripresa economica. Come alcuni ricorderanno, la norma citata prevede che “al fine di favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, nonché delle imprese che svolgono attività agrituristica, come definita dalla legge 20 febbraio 2006, n. 96, e dalle pertinenti norme regionali, insediate da almeno sei mesi antecedenti agli eventi sismici nei Comuni dell’Isola di Ischia, nel limite complessivo massimo di 2,5 milioni di euro per l’anno 2018 e di 2,5 milioni di euro per l’anno 2019, sono concessi alle medesime imprese contributi, a condizione che le stesse abbiano registrato, nei sei mesi successivi agli eventi sismici, una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 30 per cento rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente”. Per attuare questa previsione, lo scorso 21 febbraio il Commissario Schilardi aveva emanato l’ordinanza numero 5 allo scopo di stabilire le procedure e le modalità di concessione e di calcolo dei contributi. I primi quattro decreti, sottoscritti dal commissario l’11 marzo, sono giunti ieri al Comune di Casamicciola. Il primo è diretto alla Pensione Casa Di Meglio, che ha ottenuto un contributo pari a poco più di 25mila euro. Per la Pensione Terme La Pergola, l’importo è di 50mila euro tondi. È invece pari a 17mila euro il contributo che verrà versato alla Pensione Monti. Il quarto provvedimento fissa in oltre 15mila euro la cifra spettante all’impresa casamicciolese Masant Sas. L’ordinanza commissariale prevede che per ciascuno di tali contributi l’erogazione debba avvenire in due momenti: il 70% sarà versato entro un mese dall’adozione del provvedimento, mentre il restante 30% sarà erogato entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta da parte dell’impresa, quando sarà intervenuta la presentazione del bilancio 2019. L’emissione dei mandati di pagamento, sempre nei termini e nei modi previsti dall’articolo 10 dell’ordinanza n.5/2019, è comunque subordinata all’esito delle verifiche Durc ed Equitalia.